SECONDO PASSO: STRUMENTI PER LA RICERCA

AZIONE CONCRETA: l’adozione alternativa al libro di testo e la biblioteca di classe Il secondo passo per la scuola democratica riguarda l’accesso ai saperi, ovvero la costruzione del pensiero: noi proponiamo l’adozione alternativa al libro di testo e la costruzione di una biblioteca di classe. Perché? I saperi sono uno dei nodi centrali del sistema formativo inContinua a leggere “SECONDO PASSO: STRUMENTI PER LA RICERCA”

PRIMO PASSO: STRUMENTI DI DEMOCRAZIA

Azione concreta: L’Assemblea di Classe (o Consiglio di Cooperazione) Perché proponiamo l’assemblea di classe o consiglio di cooperazione come prima tecnica per introdurre a scuola principi di democrazia?La Scuola non è solo un’istituzione della democrazia moderna, intesa come rifiuto di tutte le separazioni arbitrarie tra eletti/degni e ignoranti/assoggettati, come “insurrezione contro tutti i privilegi”. La ScuolaContinua a leggere “PRIMO PASSO: STRUMENTI DI DEMOCRAZIA”

Lettere da Babbo Natale

Un’esperienza di Scuola Attiva programmata… a posteriori di Barbara Comparini 1. La qualità della proposta INPUT: suscitare l’interesse verso un testo “classico” Un paio di settimane prima delle vacanze di Natale Jinn, l’amico Genio che abita nella classe 1A e condivide il quotidiano dei bambini e delle bambine, ha lasciato in dono le “Lettere daContinua a leggere “Lettere da Babbo Natale”

Il mandato scolastico, fare i cronisti e le croniste a scuola

di Marta Marchi e Caterina Pinna Cronisti in classe – campionato di giornalismo è un’iniziativa di una testata locale (con sezione anche a Ravenna) dedicata a bambin* e a ragazz* dalla 5 primaria alla secondaria. Il giornale chiede loro di mettersi alla prova per raccontare fatti e avvenimenti circa la realtà sociale e cittadina nellaContinua a leggere “Il mandato scolastico, fare i cronisti e le croniste a scuola”

4 passi con Galline Volanti

Nasce la collaborazione tra MCE I 4 passi e Galline Volanti, blog e associazione di promozione sociale dedicata ai libri per bambini e ragazzi, a partire dalla crescente necessità delle e degli insegnanti di conoscere e approfondire ciò che l’editoria di settore offre e pubblica.  Ogni anno infatti, a partire dalla scelta che l’insegnante puòContinua a leggere “4 passi con Galline Volanti”

FAR DELLA RICERCA… SISTEMA!

di Rosaria Violi Durante il secondo anno di scuola primaria la nostra grande comunità di ricercatori (60 alunni, non suddivisi in sezioni ma in sestine) si è imbattuta quasi per caso in una canzoncina in lingua inglese, “Twinkle, twinkle little star”. Come spesso accade, sono scaturite innumerevoli domande: Cosa sono i pianeti? E le stelle?Continua a leggere “FAR DELLA RICERCA… SISTEMA!”

Progetto FLICTS

Una scuola che lavori per classi aperte su un progetto unitario che consente a un istituto di configurarsi con una propria identità è stata possibile, come dimostra il progetto presentato dalla collega Edi Zanchetta dell’associazione AMDZ (Associazione maestro Dino Zanella) alla giornata di studio del gruppo nazionale lingua il 24 aprile, è possibile ancora oggi, pur nelle mutate condizioni operative e didattiche in epoca di pandemia, ed è tanto più necessaria domani alla piena ripresa.

La leggenda della sirena Ligea dal Mediterraneo all’Atlantico

di Giulia Costanzo La risposta è più semplice di quanto si pensi: “Ligea” è il nome che i bambini delle  classi quinte della scuola primaria hanno dato ad un sismometro posizionato a 4000  mt di profondità nell’Oceano Atlantico nel punto più a nord dell’Irlanda e che ha  registrato per 18 mesi le minuscole vibrazioni dellaContinua a leggere “La leggenda della sirena Ligea dal Mediterraneo all’Atlantico”

L’Assemblea di Classe : spunti per cominciare

L’introduzione di uno strumento, di un oggetto mediatore, nella classe non è mai innocente. Suppone sempre, da parte dell’insegnante, una riflessione sulle sue intenzioni pedagogiche e educative, accompagnato dall’osservazione costante delle modalità e delle condizioni con le quali i bambini e le bambine se ne appropriano. Dopo un primo tempo di appropriazione, è con la pratica regolare di situazioni di ricerca ed esercizio reale della vita cooperativa che degli apprendimenti reali possono avere luogo. Se come insegnanti consideriamo i bambini e le bambine già capaci di cittadinanza, titolari di libertà pubbliche, come fare per fare in modo che gli allievi e le allieve possano esercitare le loro libertà e i loro diritti di partecipazione? Si diventa cittadini nella pratica stessa della cittadinanza. Ed è scommettendo sulla loro autonomia, sulla loro responsabilità, sulla loro capacità di giudizio, che i bambini e le bambine possono essere accolte, vivere il valore della cooperazione, e diventare capaci di libertà, autonomia,responsabilità, solidarietà. La scuola non dovrebbe essere chiusa a delle pratiche che permettano a ciascuno di partecipare realmente al suo funzionamento e alla vita della classe, della scuola, della città. E’ anzi compito degli insegnanti proporre loro un contesto, delle attività, dei dispositivi pedagogici affinché ciascuno possa imparare ad impegnarsi in progetti collettivi, a lavorare in gruppo, a partecipare alla presa di decisioni, a sentirsi responsabile, a discutere le regole della vita nella scuola.